Stefania Balestri

Nata nel 1952

Italia

data inserimento in W.A.D. 06/2022

 

Biografia

Sono nata e vissuta a Firenze

Dopo gli studi artistici e alcune fasi di insegnamento, ho iniziato un percorso che si è manifestato già negli ultimi anni dell’Accademia, sul concetto del contenere.

Inizialmente il tema si era sviluppato intorno ad un oggetto, la tazza, che per

la sua forma concava era riconducibile alla parte anatomica dell’addome e di conseguenza mi portava a riflettere sul materno e sul femminile.

Avevo osservato la tazza come un oggetto di studio guardandola sotto tanti punti di vista, con tenerezza appesa alla luna, orgogliosa posta su un trono, doppia come due seni di donna, posta all’ interno di una casa, contenente piccoli oggetti….

L’avevo rotta con rabbia poi ricomposta e incollata nuovamente.

Alla fine il lavoro era diventato come astratto, infatti considerando la parte superiore, presentava un vuoto, come una bocca allargata.

La tazza considerata un contenitore, è diventata in seguito tv vuota, scatola di plexiglass. Riempivo le tv vuote, considerandole dei teatrini e le scatole di plexiglass con giocattoli, riproponendo il mondo dell’infanzia come comprensione del mondo adulto.

Ho sovrapposto le scatole di plexiglass, realizzando dei condomini che si interfacciavano e comunicavano tra loro attraverso la trasparenza. Per un condominio inizio anni 2000 avevo proposto anche i suoni del condominio il treno che passa e che senti da casa, lo squillo del telefono, il rumore del wc, del frullatore, l’acqua che scorre, il bambino che piange…

La tazza si trasformò anche in petalo bianco, anche questo come una piccolissima pancia che può raccogliere acqua, rugiada, con la leggerezza suggerita dal petalo creavo camminamenti e sospensioni dal soffitto. Inoltre i petali si spargevano su grandi carte a parete, con sfondi dipinti con colori chiari e su grandi tazze di plexiglass.

Dalle tv teatrino spostai la mia attenzione sulle dollhouse piccole case che ripropongono sotto forma di gioco la realtà.

Una realtà che si fa controllare e manipolare. Con la macchina fotografica esploravo il mondo delle dollhouse, creando ambiguità tra la percezione di stanze reali o giocattolo.

Ancora oggi a distanza di 20 anni questi sono i temi della mia ricerca.

Curriculum

Stefania Balestri vive e lavora a Firenze. Si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Ha indirizzato la sua ricerca sul femminile e sui contenitori, utilizzando tazze, petali, tv vuote, scatole di plexiglass, case di bambola, case e stanze vere. Ha iniziato nel 2002 una collaborazione con Lorenzo Bruni, con il quale ha realizzato varie mostre, fra cui, una personale “la casa delle fate” nel 2002 alla Corte di Rosanna Tempestini Frizzi Firenze. Le collettive: nel 2009 a Dryphoto di Vittoria Ciolini, Prato “tornare per partire”, l’evento parallelo alla Biennale di Carrara nel 2010, nel 2011 “So quello che hai fatto” Firenze.

Ha esposto nella galleria Sensus Firenze di Claudio Cosma con la collettiva “La semantica delle pere” a cura di Claudio Cosma nel 2013, nello stesso spazio ha partecipato ad una esposizione nel 2017.

Con Pietro Gaglianò ha realizzato una visita allo studio di Stefania a Firenze nel 2004, una collettiva al teatro studio di Scandicci nel 2003, personale “Interni” a Torre del Lago Puccini, Viareggio (LU), collettiva “The wall” nel 2013.

Con Alessandra Scappini la collettiva “L’essenza dello sguardo” Villa Caruso Bellosguardo Lastra a Signa (FI) 2002, personale “Fabbrica Cuccirelli” Varese 2007, collettiva “De Soho esplora se stesso” spazio d’arte D’A Empoli 2007, collettiva “Total space” Sincresis spazio d’arte D’A Empoli 2013.

Con Matteo Chini personale “Qualcosa di familiare” Dryphoto Prato, 2005, collettiva “Bad girls” Officina Firenze 2006.

Inoltre ha partecipato a varie mostre personali e collettive, in Italia e all’estero ad alcune fiere come Artissima nel 2007.

Ha avuto il contributo critico, di Lorenzo Bruni, Pietro Gaglianò, Alessandra Scappini, Claudio Cosma, Matteo Chini, Marilena Paderni, Laura Vecere, Giuliano Gavioli, Maria Perosino, PierPaolo Castellucci.

PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI E COLLETTIVE

2021   Presentazione on-line con Stefania Balestri, Lorenzo Bruni e Alessandra Scappini del libro d’artista

di Stefania Balestri “Domande alla finestra” testo critico di Lorenzo Bruni

  • Performance al femminile a cura di Laura VdB Facchini nel giardino di Villa Rospigliosi Prato
  • Collettiva Wunderkammer a cura di Rossella Tesi a Villa Scheneiderf Bagno a Ripoli (Firenze)
  • Galleria Frittelli presentazione del libro d’artista di Stefania Balestri “Raccontami di te” testo critico di Lorenzo Bruni
  • e mostra collettiva di alcune artiste del libro a cura di Lisa Baroni Frittelli
  • Collettiva Studio Gennai Pisa

2018   Il filo degli altri collettiva a cura di Lorenzo Pezzatini Saschi University Firenze

2017

  • Al Femminile Pomarance (PI) a cura di Rosanna Tempestini Frizzi “La Corte Arte Contemporanea”
  • Esposizione alla galleria museo Sensus Firenze a cura di Claudio Cosma
  • I viaggi dell’arte Firenze a cura di Rossella Tesi

2015  Collettiva a cura di Carlo Palli “Tavolette vitamine” Teatro Metastasio Prato

2014

–     Personale boutique Klei Firenze a cura e testo di Luigi Ciampolini

2013

–    “Total space” Sincresis Empoli a cura e testo critico di Alessandra Scappini

–    “Davanti allo specchio” Museo Pietro Canonica Villa Borghese Roma a cura di Andrea Fogli e Brunella Buscicchio Scherer

–    “Parliamo tanto di… Lui” Via Toscanella 18, Studio Rosai Firenze a cura di Carlo Palli

–    “F-UTILI-BRI per Emergency” Museo Marino Marini Firenze a cura di Federico Vianello

–    “The Wall” Cremona a cura di Pietro Gaglianò

–    “La semantica delle pere” Sensus Firenze a cura e testo critico di Claudio Cosma

2012

  • LE ROSE via S Gallo Firenze testo Lorenzo Bruni
  • LE ROSE TORRE GUELFA FIRENZE a cura di Lucia Boldrini Zucconi

2011

– “So quello che hai fatto” collettiva Borgo Ognissanti, 24 Firenze testo e cura e testo critico di Lorenzo Bruni

– f-air collettiva “issue of summer” a cura di Lucia giardino testo Lorenzo Bruni

– Factory art gallery Berlino, premio concorso yicca

2010

– Evento parallelo della xiv Biennale scultura di Carrara Istituto del marmo Pietro Tacca a cura e testo critico di Lorenzo Bruni

2009

– Tornare per partire

“niente da vedere tutto da vivere” Dry Photo Prato a cura e testo critico di Lorenzo Bruni

2007

– personale filo rosso Kore Arte Cont Villa Shneiderff Bagno a Ripoli Fi a cura di Rossella Tesi

– personale fabbrica Cucirelli Varese a cura di Alessandra Scappini

  • De Soho esplora te stesso, a cura di Alessandra Scappini spazio d’arte D’A Empoli FI in collaborazione con Dryphoto Prato

2006

– personale In quiete a cura di Eva Clausen Galleria Luxardo Roma

– Bad Girls, a cura di Matteo Chini Officina Firenze

2005

– personale Qualcosa di familiare Dryphoto Prato a cura di Matteo Chini

Dal Borgo V della Scala 6 Firenze a cura di Riccardo Zucconi

2004

– Studio Talks a cura di Corinne Voss visita agli studi degli artisti presentazione del critico Pietro Gaglianò

– Interni, a cura di Pietro Gaglianò, Casa Simonetti, Torre del Lago Puccini, Lucca

– Collettiva, a cura di Rosanna Tempestini, Studio Rossellini Pucci Firenze

  • Un cuscino per sognare, a cura di Marinella Paderni e Rosanna Chiessi, Reggio Emilia, Novegro (MI), Monaco
  • Germania

2003

– personale Nautilus a cura di L Vecere la Corte Firenze

– Verso la città del sole, a cura di Giancarlo Cauteruccio e Pietro Gaglianò Teatro Studio Scandicci (FI)

– Dedicati, a Mario Luzi Palazzo TE, Mantova organizzato dalla Corte di Rosanna Tempestini

– Collettiva, a cura di Rosanna Tempestini Spazio Espositivo Castel nuovo Val di Cecina (PI)

2002

– personale Interno e dumdum Bologna a cura di Giuliano Gavioli

– personale la casa delle fate la Corte  di Rosanna Tempestini Firenze a cura e testo critico di Lorenzo Bruni

– L’essenza dello sguardo, a cura di Alessandra Scappini, Villa Caruso Bellosguardo, Lastra a Signa (FI)

– Collettiva, a cura di Rosanna Tempestini Spazio Espositivo Castelnuovo Val di Cecina (PI)

2001

– personale studio Mugnaini Firenze

– Ex Stazione Leopolda, Firenze

– Itinerante Tokyo, sedi varie

2000

– personale condominio a cura di Pierpaolo Castellucci Immmaginaria Firenze

– personale a studio a cura di Maria Perosino Mercurio Viareggio (LU)

Condomionio

2004 – 150×250 – Plexiglass e materiali vari sonoro

Dollhouse cucina

2004 – 100×70 – Stampa fotografica su alluminio

Il Tè

2004 – 40×69 – Fotografia Analogica Macro

In quiete

2006 – 40×30 – Stampa fotografica su alluminio

Lo Spogliatoio dell'angelo

2002 – 200×150 – Plexiglass Petali Tela